"Se vai in India, un bravo numerologo riesce a raccontarti
almeno metà della tua vita, solo con lo studio delle tue iniziali”
Questo è quanto mi
disse la mia maestra di numerologia la prima volta che iniziò a spiegarmi le
tecniche da usare in campo numerologico. Di certo la sua non era
un’esagerazione, considerando le innumerevoli informazioni che se ne possono
ricavare. Ovviamente disquisire qui di tutte queste ultime sarebbe
solamente pesante (in pratica un macigno) ma di certo possiamo ottenere
facilmente delle informazioni essenziali da studiare senza perdere neanche troppo tempo e senza usare conti difficilissimi.
Una di queste, esce fuori dalla somma delle iniziali del nome (nomi) e cognome
(per la conversione numeri lettere vi rimando alle solite tabelle che già abbiamo usato). Questo numero viene chiamato numero dell’equilibrio, da non
confondere con il numero equilibratore (i nomi in numerologia sono sempre un
casino), questo numero ci permette di vedere con maggiore chiarezza le
situazioni in cui ci troviamo, ma soprattutto di conoscerci meglio ed
affrontare con maggiore sicurezza le sfide di tutti i giorni. In pratica ci
dice di che colore sono le lenti dei nostri occhiali, e quindi con quale
connotazione guardiamo alla vita, dandoci dei consigli su come affrontare ciò
che ci si presenta.
Come si calcola:
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